Il futuro è adesso. Alla General Assembly High-level Week di New York Enel conferma il suo impegno globale per lo sviluppo sostenibile

Enel ha partecipato all’High-level Week dell’Assemblea Generale dell’ONU e alla Climate Week di New York mettendo in evidenza il suo ruolo di leader nella promozione di un futuro a zero emissioni. Tra finanza sostenibile, elettrificazione e investimenti in infrastrutture, il Gruppo ha dimostrato il suo allineamento alle sfide globali.

Evento Leadership Summit UN Global Compact 2024, interno palazzo di vetro, New York - UNGA

It’s time, è stato quest’anno lo slogan chiave della Climate Week di New York, che dal 22 al 29 settembre ha accompagnato lo svolgimento della 79ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite, rappresentando una piattaforma cruciale per la condivisione di idee e azioni in tema di sostenibilità. 

Anche per Enel, tra i protagonisti della settimana, è tempo di agire, qui e ora. Il nostro Gruppo ha giocato in questi eventi un ruolo di primo piano, con la sua determinazione a guidare la decarbonizzazione e l’elettrificazione dei consumi, rendendo le reti di distribuzione elettriche più resilienti e affidabili. Perché il nostro è da anni un impegno chiaro per una transizione energetica giusta e per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Nel 2015, siamo stati la prima azienda italiana, e tra le prime al mondo, ad annunciare il nostro impegno per gli SDG. E anche tra le prime ad aderire al Global Compact, un accordo volontario delle Nazioni Unite che promuove l'adozione di politiche sostenibili e di responsabilità sociale d'impresa da parte delle aziende globali, con la trasparenza sui risultati raggiunti. 

Sempre a New York, nei giorni scorsi, abbiamo ribadito la necessità di accelerare le azioni contro il cambiamento climatico e l’urgenza di promuovere un futuro a zero emissioni.

La presenza di Enel alla Climate Week e agli eventi legati all’Assemblea Generale dell’Onu è stata caratterizzata dagli interventi in diversi panel di esponenti di alto livello del Gruppo, tra cui Nicolò Mardegan, Direttore Relazioni Esterne, Gianni Vittorio Armani, Direttore Grids and Innovability e Alberto De Paoli, Direttore Rest of the World. 

Un’occasione per ribadire, in un contesto di altissimo profilo internazionale, il nostro allineamento strategico agli obiettivi climatici e di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e le azioni concrete messe in campo per favorire la transizione energetica, la modernizzazione delle reti elettriche e promuovere la diffusione delle energie rinnovabili e l’elettrificazione del consumo di energia.

Al centro dell’High-level Week quest’anno si è svolto il Summit of The Future, convocato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite. Gli esiti del vertice sono confluiti in un Patto per il Futuro, adottato dall’Assemblea Generale dell’Onu. Si tratta di una dichiarazione storica con 56 impegni per affrontare le esigenze attuali e future, rafforzando il sistema multilaterale per gestire sfide globali come cambiamento climatico, conflitti e disuguaglianze economiche, e puntando a un mondo più sicuro, sostenibile e inclusivo.

 

Collaborazione multistakeholder e sviluppo sostenibile: il ruolo di Enel

N. Mardegan (Enel) con S. Ojiambo CEO & Executive Director of the UN Global Compact

Un aspetto centrale della partecipazione di Enel agli eventi ONU è stato il contributo sull’accelerazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il Private Sector Forum del Global Compact ha evidenziato l'importanza della cooperazione multilaterale e del ruolo cruciale delle aziende nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Il rapporto Policy Enablers for Private-Sector SDG Acceleration sottolinea come le politiche pubbliche siano fondamentali per favorire l'azione del settore privato. E chiede una leadership coraggiosa, una governance inclusiva e la collaborazione tra governi, imprese e società civile, mostrando gli esempi di iniziative in alcuni Paesi per accelerare transizioni chiave come l'accesso digitale, l'energia pulita e condizioni di lavoro eque. 

Nicolò Mardegan, che ha partecipato alla tavola rotonda “Accelerating Action for the SDGs”, ha ribadito: "È il momento di agire per fermare il cambiamento climatico. La cooperazione tra governi, istituzioni e settore privato è fondamentale per accelerare la transizione energetica attraverso strategie e investimenti condivisi".

 

Innovazione e finanza sostenibile

Alberto De Paoli Head of Rest of World Enel interviene al SDG Investment Forum – UNGA 2024

Enel ha preso parte a numerosi incontri, tra cui il Leaders Summit e l’SDG Investment Forum del Global Compact delle Nazioni Unite. In questi contesti, il Gruppo ha evidenziato l’importanza di integrare finanza e innovazione per velocizzare la transizione energetica.

La “CFO Coalition for the SDGs” ha prodotto per l’occasione un interessante studio che individua le aree chiave per sbloccare la finanza sostenibile e di scala, evidenziando anche soluzioni finanziarie innovative, come appunto la finanza “mista” e le obbligazioni legate alla sostenibilità, settore in cui Enel è stato un pioniere.

La presenza di Enel a questi eventi dimostra l’impegno del Gruppo nel creare soluzioni finanziarie che possano supportare il passaggio a un’economia più sostenibile.

Inoltre, nel corso del Private Sector Forum è stato lanciato anche il nuovo report Moving Business Forward Faster, in cui è presente un case study di Enel proprio sul tema della finanza sostenibile. L’obiettivo è quello di evidenziare la necessita di allineamento della finanza e gli investimenti agli SDGs.

 

L’importanza di investire nelle reti di distribuzione

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Nel corso di una settimana strategica per il dialogo globale sul clima e la sostenibilità, il Direttore di Enel Grids e Innovability, Gianni Vittorio Armani, ha partecipato a diversi eventi, tra cui il Council Meeting del World Business Council for Sustainable Development. Al centro del suo intervento, la necessità di investire nelle reti di distribuzione elettriche per garantire una transizione energetica efficace e resiliente. "La transizione energetica pulita dipende fortemente dagli investimenti nelle infrastrutture delle reti di distribuzione", ha spiegato Armani. La rete di distribuzione è essenziale per la transizione energetica perché collega i nuovi impianti rinnovabili, come quelli solari ed eolici, al sistema elettrico, permettendo di trasportare e gestire l'energia prodotta. Senza una rete efficiente, non sarebbe possibile integrare e distribuire in modo stabile l'energia di fonti rinnovabili ma non programmabili come l’eolico e il fotovoltaico, rallentando così l'adozione di fonti pulite.

Armani ha sottolineato l’importanza di una regolamentazione lungimirante che faciliti lo sviluppo delle infrastrutture di rete di media e bassa tensione in termini di capacità di hosting e digitalizzazione e dia centralità al ruolo dei DSO (Distribution system operator), gli operatori della rete di distribuzione.

Il responsabile Grids and Innovability ha inoltre preso parte alla riunione annuale dei Commissari della Business Commission to Tackle Inequality, dove ha discusso la necessità di affrontare le disuguaglianze all’interno del processo di transizione energetica. "Una transizione giusta è possibile solo con una cooperazione globale e azioni sistemiche", ha affermato, sottolineando l’importanza di coinvolgere tutti gli stakeholder in questo percorso, mettendo le persone al centro garantendo sostegno e partecipazione. 

 

Intelligenza artificiale e transizione energetica

Durante la Climate Week, è stato inoltre pubblicato il Business & AI for Sustainable Development Report, promosso dal Global Compact, a cui Enel ha contribuito ponendo attenzione sul ruolo dell'intelligenza artificiale nella transizione energetica sostenibile. Nel report, i nostri rappresentanti hanno sottolineato l’importanza di un'innovazione consapevole. Aumentare l’uso di tecnologie che potenzino le capacità dei collaboratori è cruciale, mantenendo però l'essere umano come decisore finale. E occorre anche mantenere un approccio duplice, unendo governance e applicazione pratica, per garantire una trasformazione digitale “giusta”, allineata agli obiettivi di sostenibilità. L’esperienza di Enel nell’utilizzo della cosiddetta Intelligenza Artificiale Generativa è stata infatti oggetto di un case study in un report realizzato da UNGC e Accenture.

 

Elettrificazione, chiave per migliorare l’efficienza

A sostegno della transizione energetica ha fornito un rilevante contributo l’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), con il rapporto From Taking Stock To Taking Action, presentato durante la settimana di alto livello. Il documento, oltre a spiegare quali azioni occorre che i Paesi assumano per mettere in pratica gli impegni della Cop 28 e trasformarli in azioni per la prossima Cop 29, sottolinea in particolare come nelle economie avanzate, l'elettrificazione sia la leva chiave per migliorare l'efficienza, con l'elettricità destinata ad alimentare il 30% del consumo totale entro il 2030 e il 40% entro il 2035.

 

Un futuro sostenibile grazie ad azioni concrete

Durante gli eventi della settimana newyorkese di fine settembre, abbiamo riaffermato il profondo legame del nostro Gruppo con la causa della sostenibilità. Enel ha riaffermato il suo impegno per un futuro a zero emissioni, puntando sulla collaborazione globale e su investimenti mirati per affrontare le sfide del cambiamento climatico. Un impegno che si riflette non solo nelle dichiarazioni, ma anche nelle azioni concrete che il Gruppo porta avanti a livello internazionale.

Il futuro sostenibile non è solo una visione, ma una realtà che stiamo costruendo, giorno dopo giorno, con l’obiettivo di assicurare una distribuzione di energia più affidabile ed efficiente.